https://www.albertogarutti.it/en/opera/opera-per-la-corale-vincenzo-bellini0/

“Arte all’Arte 2000”, a cura di R. Pinto e G. Williams, Palazzo Ciaramelli, Colle Val d’Elsa (SI), 2000

Opera per la Corale Vincenzo Bellini

L’opera è consistita nella ristrutturazione filologica di un edificio cinquecentesco, sede di un gruppo corale, a Colle Val d’Elsa (SI). I lavori sono stati portati a termine utilizzando l’intero budget messo a disposizione dell’artista. Sulla facciata dell’edificio restaurato è posta una targa sulla quale si legge:

“In questo edificio vi è la sede della Corale Vincenzo Bellini. L’incontro con numerosi cittadini di Colle di Val d’Elsa ha fatto sì che io conoscessi questo luogo a loro molto caro. Ho deciso che la mia opera destinata alla città per l’edizione di ‘Arte all’Arte 2000’, si concretizzasse nella ristrutturazione di questo edificio bisognoso di molte cure. Tutto il tempo e il lavoro prestato hanno avuto come spinta ideale la costruzione di un incontro tra l’arte e la realtà della vita di questa città, nel tentativo di toccare la sensibilità delle persone che vi abitano. Quest’opera è dedicata a loro e a tutti quelli che, passando di qui, sentiranno provenire una musica da questa casa.”

Riattivando l’edificio della Corale, l’artista ha rinunciato a lasciare un segno riconoscibile nel contesto urbano e realizzato un’opera “utile” alla comunità con la quale è entrato in contatto. “Credo sia necessario che l’opera d’arte ritrovi una dimensione inedita nel momento in cui ha a che fare con lo spazio pubblico, intessendo una relazione con le persone che lo abitano – afferma l’artista. Quest’opera parla allora  di una “ristrutturazione di un edificio importante per la cittadinanza, di cui ciò che maggiormente mi interessa è il mio mettermi al servizio delle persone ,attivando così una riflessione sula responsabilità dell’artista.

Il concerto che la Corale spontaneamente ha organizzato nel Duomo cittadino il giorno dell’inaugurazione dell’intervento ha contribuito a chiudere il processo metodologico dell’opera: l’intervento si è affermato come un dono dell’artista ai cittadini che rappresentati dalla corale stessa, hanno a loro volta reso omaggio al mondo dell’arte visiva con l’arte della musica.