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2018-2019

Sehnsucht

Il titolo dell’opera, Sehnsucht, è una parola chiave che incarna un concetto tipico dello spirito romantico tedesco. Significa desiderio e bramosia d’amore, nostalgia di un bene irraggiungibile, doloroso struggimento nel cercare qualcosa che si ama.

I due vasi abitano lo spazio espositivo. Sono vicini e lontani, si pensano e si immaginano senza potersi incontrare.
Concepiti come due forme complementari, potrebbero accostarsi alla perfezione a comporre una sola forma, ma vivono in due luoghi diversi.
L’opera è una metafora dell’arte stessa – esiste solo attraverso il desiderio amoroso e vano dello spettatore nel tentativo di avvicinarsi ad essa – ed anche un piccolo racconto sull’incontro, sul vuoto ambiguo e indecifrabile che separa persone e cose.
Rosa come la carnagione umana, la coppia di vasi, nella loro separazione e distanza, contiene una sottile sofferenza: l’opera è la presenza immateriale di ciò che non si tocca, dello spazio tra le cose. La tensione silenziosa tra i due oggetti mette in scacco lo spazio espositivo.